什么是房补| 手掌心出汗是什么原因| 水分是什么意思| 小三阳是什么| 水果皇后是什么水果| 骨质疏松挂什么科| 婴儿增强免疫力吃什么| 梦见吃桃子是什么预兆| 笔仙是什么| 心开窍于什么| 皮肤起小水泡很痒是什么原因| 鲷鱼是什么鱼| 既视感什么意思| 氨基酸有什么作用| 早上起床口苦是什么原因| 十二指肠炎吃什么药| 梦见牛顶我是什么意思| 女人每天喝什么最养颜| 甲状腺癌有什么症状| 医生为什么叫大夫| 深情什么意思| 老抽是什么| mrt是什么意思| 指甲有白点是缺什么| 利巴韦林是什么药| 仓鼠吃什么蔬菜| 乙肝是什么症状| 膝关节置换后最怕什么| 脑供血不足做什么检查能查出来| 请辞是什么意思| 一日清闲一日仙是什么生肖| 五谷中的菽是指什么| 脖子右侧疼是什么原因| llbean是什么牌子| 致爱是什么意思| 木姜子是什么东西| 身份证借给别人有什么危害性| 滋阴润燥是什么意思| 点痣去医院挂什么科| 来姨妈下面疼是为什么| 胃不消化吃什么药好| 蟋蟀是靠什么发声的| 一点小事就暴躁的人是什么病| 畸胎瘤是什么病| cnc男装是什么档次| 悸动什么意思| 什么赴什么继| 什么饼不能吃脑筋急转弯| 水蛭是什么| 物是人非什么意思| 淋巴结肿大是什么样子的| helen是什么意思| 心代表什么数字| 持续低烧不退是什么原因| h2o是什么意思| 左耳朵痒代表什么预兆| 立冬吃什么东西| 小鱼缸适合养什么鱼| 生化常规主要是检查什么的| 急性会厌炎吃什么药| 右眼皮跳什么预兆| 诺迪康胶囊治什么病| blush是什么颜色| 现在是什么时辰| 碗打碎了预示着什么| 胎盘做成胶囊吃有什么好处| 什么的勇气| 烧心胃酸吃什么药| 1835年属什么生肖| 晚上没有睡意什么原因| sm是什么意思| heineken是什么啤酒| 乳酸阈值是什么意思| 睾头囊肿是什么意思| 冲菜是什么菜| 三条杠是什么牌子| 三月二十六是什么星座| 胃子老是胀气是什么原因| 胸口疼挂什么科室| 11.16是什么星座| 狗狗吃南瓜有什么好处| 嘴巴麻是什么原因| 牙齿为什么发黄| 清醒的反义词是什么| 血蛋白低是什么原因| 黄鼠狼进屋是什么兆头| 阴虚吃什么食物| 生肖牛和什么生肖最配| 什么是bmi| pacu是什么意思| 养流浪猫需要注意什么| mn是什么单位| 什么是规培生| 梅艳芳什么病| 蛋白粉什么时候喝效果最好| 杜比全景声是什么意思| 100聚酯纤维是什么面料| 砚是什么意思| 遗传物质的载体是什么| blue是什么颜色| 额头爱出汗是什么原因| 头晕视力模糊是什么原因| 杀鸡给猴看什么意思| 170是什么尺码| 为什么得疱疹病毒| 寸止什么意思| 膝关节痛挂什么科| 车前草有什么功效| 窦房结内游走性心律是什么意思| 小孩老咳嗽是什么原因| 打扮的意思是什么| 二丁颗粒主要治什么病| 绿豆吃多了有什么坏处| 什么酒不能喝打一生肖| 用热毛巾敷眼睛有什么好处| 云彩像什么| 雄起是什么意思| 皮肤真菌感染用什么药| 劳损是什么意思| 重金属中毒喝什么解毒| 脉沉是什么意思| 降压药有什么副作用| 三高可以吃什么水果| 7月26日什么星座| 用什么擦地最干净| 高尿酸血症吃什么药| 虎鲸为什么对人类友好| 喝什么对嗓子好| 肺栓塞的主要症状是什么| 日久生情什么意思| 小狗呕吐吃什么药| 甲状腺肿大挂什么科| 睡觉被口水呛醒是什么原因| 陈醋泡花生米有什么功效| 西五行属什么| 大腿为什么会长妊娠纹| 嘴巴长疱疹是什么原因| 肾结石吃什么| 酸菜鱼里面加什么配菜好吃| 六神无主是什么生肖| 口腔溃疡什么原因| 善对什么| 维生素e的功效与作用是什么| 心智不成熟是什么意思| 百年好合什么意思| 视力5.3是什么概念| 静字五行属什么| 腿疼膝盖疼是什么原因| 踢馆什么意思| 手抖头抖是什么病| 胆固醇高是什么原因| 什么的花蕾| etf什么意思| 什么是龟头炎| 男士感染霉菌用什么药| 蛇蝎心肠是什么生肖| 色是什么结构| 中药木香的功效与作用是什么| 什么样的降落伞| 后背长痘痘是什么原因引起的| 奇的多音字是什么| hpv和tct有什么区别| 什么人不能爬泰山| 男人出虚汗是什么原因引起的| 上海有什么好玩的地方旅游景点| 桃子是什么季节的水果| 县人民医院是什么级别| 吸土是什么意思| 水逆是什么意思| 锦纶氨纶是什么面料| 弯弯的月儿像什么| 北京户口有什么用| 腿部抽筋是什么原因引起的| fans是什么意思| 君子兰的寓意是什么| 新生儿湿疹抹什么药膏| 80属什么| 挂件是什么意思| 天然气主要成分是什么| 奶酪是什么做的| 减肥期间适合吃什么| 手上十个簸箕代表什么| 吃什么可以增加免疫力| 安徽什么阳| 小腿外侧是什么经络| 心肌缺血是什么原因| 众什么意思| 脑梗前有什么征兆| 嘴唇麻木什么病兆| 臆想症是什么| 什么颜色加什么颜色是紫色| brush是什么意思| 58年属什么今年多大| 取模是什么意思| 胃溃疡a2期是什么意思| 肠炎吃什么药| 身份证更换需要带什么| 什么东西最补心脏| 洛五行属性是什么| 2004年是什么年| 吃什么升白细胞比较快| 扁平疣吃什么药| 昆布是什么| 令是什么生肖| v8是什么| 偏头痛是什么| 女人白虎是什么意思| 电器着火用什么灭火器| 塑造是什么意思| 颈椎病吃什么药最好| 粉籍是什么意思| 结婚32年是什么婚| 脑卒中是什么意思| 小孩晚上磨牙是什么原因引起的| 女人白带多什么原因| 痛风急性期吃什么药| 精子是什么味道| 不知所云是什么意思| 全身发烫但不发烧是什么原因| 什么是业障| 三月初一是什么星座| 嗜酸性粒细胞偏低是什么意思| 吃什么降血脂最快最好| 努嘴是什么意思| 佛跳墙是什么意思| 乳钉的作用是什么| everytime什么意思| 妈妈的姐姐的儿子叫什么| 竹勿念什么| 宫腔镜是什么意思| 四月四号是什么星座| 水瓶座和什么座最配| 儿童便秘吃什么最快排便| 促销员是做什么的| 靥是什么意思| 三月初一是什么星座| 成人自考本科需要什么条件| 心梗是什么原因引起的| 长一智的上一句是什么| 抑郁什么意思| 扁桃是什么水果| 什么是凤凰男| 乙肝dna检测是查什么| 六月二十三号是什么星座| 萎缩性胃炎吃什么中成药| 999.9是什么金| 一个立一个羽念什么| 山川是什么意思| 眼霜有什么作用和功效| 胃凉是什么原因| 什么的小花| 嘉字属于五行属什么| 礻字旁与什么有关| 瓒字取名有什么寓意| 4月12号是什么星座| 做完胃肠镜后可以吃什么| 蛇酒不是三十九开什么| 腼腆什么意思| 肝内血管瘤是什么意思| 六味地黄丸吃多了有什么副作用| 7.23什么星座| 塬字五行属什么| 中二病是什么意思| 3c数码产品是什么| 百度

晚上尿多什么原因

nobile tedesco
百度   2017年,斗鱼直播成立了全国首家“网红”党支部,先后开展“红色七月、党旗飘飘”、“网红”党支部主播进军营、“你好,新时代!”等系列直播活动,为营造清朗的网络空间贡献力量。

Filippo I d'Assia, detto der Gro?mütige (Il Magnanimo) (Marburgo, 13 novembre 1504Kassel, 31 marzo 1567), fu langravio d'Assia, importante esponente della Riforma protestante ed una delle più importanti figure del Rinascimento tedesco.

Filippo I d'Assia
Il langravio Filippo I d'Assia ritratto da Hans Krell nel 1534
Langravio d'Assia
Stemma
Stemma
In carica11 luglio 1509?–
31 marzo 1567
PredecessoreGuglielmo II
SuccessoreGuglielmo IV (Assia-Kassel)
Luigi IV (Assia-Marburgo)
Filippo II (Assia-Rheinfels)
Giorgio I (Assia-Darmstadt)
NascitaMarburgo, 13 novembre 1504
MorteKassel, 31 marzo 1567 (62?anni)
Casa realeCasato d'Assia
PadreGuglielmo II d'Assia
MadreAnna di Meclemburgo-Schwerin
ConiugiCristina di Sassonia
Margarethe von der Saale (morg.)
FigliAgnese
Anna
Guglielmo
Filippo
Barbara
Luigi
Elisabetta
Filippo
Cristina
Giorgio
ReligioneCattolicesimo, poi luteranesimo
Firma

Biografia

modifica

Primi anni e adesione al Protestantesimo

modifica

Figlio di Guglielmo II d'Assia, e della sua seconda moglie Anna di Meclemburgo-Schwerin, perse il padre a soli cinque anni. Nel 1514 la madre, dopo una lunga serie di lotte intestine alla casata d'Assia, riuscì a farsi nominare reggente per il figlio fino al raggiungimento della sua maggiore età; poiché, tuttavia, le polemiche sulla reggenza perduravano, venne dichiarato maggiorenne nel 1518 a soli 14 anni e l'anno successivo iniziò ad esercitare autonomamente il suo potere. La sua educazione era stata piuttosto imperfetta, e soprattutto era stata trascurata la sua formazione morale e religiosa, ma dimostrò rapidamente doti di statista che gli valsero il riconoscimento della sua autorità come governante.

Nel 1521 Filippo incontrò per la prima volta Martin Lutero alla dieta di Worms e ne divenne un fervente seguace, nonostante dimostrasse scarsi interessi per le questioni religiose. Nel 1524 aderì formalmente alla Riforma protestante dopo il suo incontro con Filippo Melantone e partecipò alla guerra dei contadini tedeschi per sconfiggere Thomas Müntzer nella battaglia di Frankenhausen.

Dopo essersi rifiutato di aderire nel 1525 alla lega anti-luterana costituita per volere del duca Giorgio di Sassonia, si alleò con l'elettore di Sassonia Giovanni, con cui firmò un patto di alleanza a Gotha il 27 febbraio 1526, dimostrando così la sua volontà di organizzare delle contromosse a protezione del potere dei principi luterani. Unendo i suoi interessi religiosi con quelli politici, si adoperò per impedire, nello stesso anno, l'elezione alla corona del Sacro Romano Impero dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo. Alla dieta di Spira, manifestò pubblicamente la sua adesione alla Riforma protestante permettendo ai predicatori riformati di parlare pubblicamente in favore del loro credo e cancellando dal rituale della dieta ogni riferimento alla religione cattolica.

Introduzione della Riforma in Assia

modifica

Nonostante il movimento della Riforma non fosse così forte in Assia, Filippo si adoperò per ristrutturare l'organizzazione ecclesiastica dei suoi domini secondo i principi della Riforma protestante. In ciò fu supportato non solo dal suo cancelliere, l'umanista Feige di Lichtenau, ma anche dal suo cappellano Adam Krafft e dall'ex frate francescano Fran?ois Lambert d'Avignone, deciso avversario del cattolicesimo. Dopo aver adottato tutti i principi del luteranesimo, Filippo ordinò la dissoluzione di tutti i monasteri e le fondazioni religiose cattoliche, devolvendone le proprietà in beneficenza o utilizzandone i proventi per costruire nuovi istituti scolastici. Nell'estate del 1527, sorse per suo volere l'Università di Marburgo, che, come già l'Università di Wittenberg, divenne una scuola di teologia protestante.

Il suocero di Filippo, il duca Giorgio di Sassonia e i vescovi di Würzburg e Magonza, cercarono di allearsi per contrastare il diffondersi della nuova eresia, ma Filippo era già consapevole dell'esistenza di una lega di principi cattolici, grazie alle rivelazioni dategli da un avventuriero di nome Otto von Pack, il quale aveva prestato servizio per conto del duca di Sassonia in importanti missioni. Egli testimoniò di un incontro avvenuto a Breslavia tra l'arciduca Ferdinando ed altri principi cattolici per organizzare la conquista dell'Ungheria e sferrare un duro attacco ai principi luterani. Come contromisura Filippo incontrò il 9 marzo 1528 a Weimar l'elettore Giovanni di Sassonia, con il quale decise di formare a sua volta una lega di principi protestanti, per proteggere i propri territori da invasioni e razzie.

Tanto Lutero quanto il cancelliere dell'elettore, Brück, benché convinti dell'esistenza della cospirazione anti-luterana, consigliarono a Filippo di non intervenire con un'azione offensiva. Le autorità imperiali a Spira proibirono qualunque violazione dello stato di pace mentre, dopo lunghi negoziati, Filippo riuscì ad ottenere che le spese per il suo armamento venissero pagate dalle diocesi di Würzburg e Magonza e dall'arcidiocesi di Bamberga. Il vescovo di Magonza venne inoltre obbligato a riconoscere la validità della giurisdizione ecclesiastica nei territori assiani e sassoni, fintantoché l'imperatore o un concilio cristiano avesse deciso il contrario.

Le condizioni delle trattative furono comunque molto sfavorevoli per Filippo I, il quale avrebbe potuto facilmente essere accusato di disturbare la pace dell'impero, tanto che alla seconda dieta di Spira, nella primavera del 1529, egli venne pubblicamente ignorato dall'imperatore Carlo V. Ciononostante egli giocò un ruolo attivo nell'unire i rappresentanti protestanti e nel preparare la famosa protesta di Spira; prima di lasciare la città egli riuscì, il 22 aprile 1529, a creare un accordo segreto tra la Sassonia, l'Assia e le città di Norimberga, Strasburgo e Ulma.

Sospetti di Zwinglismo

modifica
?
Ritratto di Ulrico Zwingli, di Hans Asper

Filippo era particolarmente ansioso di evitare delle divisioni sul tema dell'Eucaristia; per questo motivo egli invitò in Germania Ulrico Zwingli, preparando così il terreno per quello che passò alla storia come il colloquio di Marburgo, ossia un incontro tra Lutero e Zwingli sul tema della presenza di Cristo nell'Eucaristia. Benché l'atteggiamento dei teologi di Wittenberg frustrò i suoi tentativi di creare delle relazioni armoniose, e nonostante la situazione fosse ulteriormente complicata dalla posizione del margravio Giorgio di Brandeburgo-Ansbach, che desiderava una fede uniforme ed un ordinamento ecclesiastico unico, Filippo I riteneva che le divergenze tra gli studiosi di Strasburgo ed i seguaci di Lutero nelle loro teorie sui sacramenti ammettessero degli aggiustamenti.

Come conseguenza della sua azione diplomatica, Filippo venne sospettato di tendenze zwingliste. Allo stesso tempo, una serie di circostanze lo portarono ad essere molto vicino ai riformisti svizzeri e di Strasburgo; tra le principali cause vi furono i risultati di una conferenza tenutasi il 3 ottobre con l'elettore di Sassonia ed il margravio Giorgio di Schleiz, l'ira dell'imperatore per aver ricevuto da Filippo una dichiarazione contenente i principi del protestantesimo, composta da Lambert, nonché il fallimento del langravio nel riuscire a formare una linea d'azione comune delle potenze protestanti con riguardo all'imminente guerra contro i turchi.

Filippo aderì prontamente al progetto di Zwingli di creare una grande alleanza protestante che si estendesse dall'Adriatico alla Danimarca, per tenere sotto controllo il potere dell'imperatore in Germania. Questa sua posizione determinò però un raffreddarsi dei suoi rapporti con i seguaci di Lutero alla dieta di Augusta del 1530, specialmente quando propose a Melantone la sua politica di pace e fece pressioni sugli astanti affinché tutti i protestanti formassero un fronte comune per richiedere che solo un concilio generale potesse decidere in materia di differenze religiose. Queste sue convinzioni gli valsero il sospetto di aderire allo zwinglismo e Filippo I si trovò quindi a dover spiegare chiaramente la sua posizione circa il sacramento dell'Eucaristia, e cioè che egli aderiva pienamente alla dottrina luterana, ma che d'altronde disapprovava la persecuzione del teologo svizzero.

L'intervento dell'imperatore alla dieta pose temporaneamente fine a queste dispute, ma quando Carlo V richiese ai rappresentanti protestanti di prendere parte alla processione del Corpus Domini e che terminassero le prediche luterane nella città, Filippo rifiutò di obbedire. Il langravio d'Assia tentò inutilmente di far approvare un emendamento ai dieci articoli della Confessione augustana; quando però la sua proposta venne ufficialmente respinta, Filippo lasciò la dieta lasciando ai suoi rappresentanti la delega di sostenere la causa protestante. In questo periodo Filippo offrì rifugio a Lutero nei suoi territori ed iniziò a coltivare una stretta relazione con Martin Bucer, la cui capacità di comprensione delle dinamiche politiche glielo rese particolarmente caro, appoggiandolo nel suo tentativo di cercare un compromesso nella controversia sull'Eucaristia.

Capo della lega di Smalcalda

modifica
?
Statua di Filippo I d'Assia nella cattedrale di Spira

Nel 1530 Filippo I d'Assia riuscì a portare a termine il progetto a cui aveva lavorato per lungo termine, ossia assicurare l'adesione delle potenze protestanti alla lega di Smalcalda, nata con lo scopo di proteggere i loro interessi religiosi e secolari dalle interferenze dell'imperatore. Il langravio ed il suo alleato, l'elettore Giovanni Federico I di Sassonia, divennero i leader riconosciuti di questa unione di principi e città tedeschi. Filippo si convinse così che il successo della causa protestante dipendeva dall'indebolimento della casa d'Asburgo, tanto nell'Impero che all'estero.

Per evitare di ingaggiare delle ostilità, Filippo tentò di concludere in termini pacifici i propositi della politica protestante; egli propose un compromesso sul tema delle proprietà confiscate della Chiesa, ma allo stesso tempo era instancabile nel prepararsi ad una nuova guerra, coltivando relazioni diplomatiche con qualunque potentato avesse degli interessi anti-asburgici. Gli accordi di Norimberga del 25 luglio 1532 portarono in ogni caso ad una svolta pacifica della situazione.

Si adoperò strenuamente nel cercare di portare nuovi alleati alla lega contro Carlo V e l'arciduca Ferdinando, che era stato investito del ducato di Wurttemberg; la battaglia di Lauffen (13 maggio 1534), che costò a Ferdinando i possedimenti appena acquisiti, rese il langravio d'Assia il nuovo eroe del giorno, portando la sua vittoria all'attivo della lega di Smalcalda. Negli anni seguenti, la coalizione da lui guidata divenne una delle pedine più importanti della politica europea, grazie soprattutto all'influenza di Filippo, il quale non perse nessuna occasione di perorare la causa protestante. L'alleanza della lega di Smalcalda venne ricercata persino da nazioni come la Francia e l'Inghilterra e si protrasse per circa una decina d'anni, durante i quali nuovi membri vi aderirono.

I conflitti interni alla fazione protestante danneggiavano tuttavia l'avanzamento dei loro interessi comuni: così Bucer, incoraggiato da Filippo I, si impegnò nel portare tutti i protestanti a perorare una causa religiosa comune; il risultato fu l'accordo di Wittenberg. I timori dell'imperatore circa i fini politici della lega di Smalcalda vennero quindi momentaneamente messi da parte, per dare maggior peso alle questioni religiose: un concilio in cui avrebbero dovuto partecipare dei rappresentanti del papa venne cancellato, mentre i protestanti presero delle contromisure affinché le loro ragioni continuassero a venire perorate anche in futuro. Nel biennio 1538-1539 le relazioni tra i cattolici ed i protestanti arrivarono ad un punto critico, tanto che si evitò l'innescarsi di una guerra unicamente grazie alla tregua di Francoforte; i protestanti, però, non riuscirono ad avvalersi di tutte le prerogative loro concesse, principalmente a causa della docilità e malleabilità dimostrate da Filippo I d'Assia.

Bigamia

modifica

Questo inaspettato comportamento di Filippo fu ampiamente condizionato da due fattori: innanzitutto egli era indebolito da una vita licenziosa e la sua relazione coniugale stava per portare l'onta dello scandalo su tutto il movimento protestante. Dopo poche settimane dal suo matrimonio con la malaticcia e poco attraente Cristina di Sassonia, che era sospettata di abusare frequentemente di alcolici, Filippo commise adulterio e, già nel 1526, cominciò a considerare l'ammissibilità della bigamia.

Filippo I d'Assia scrisse quindi a Martin Lutero per chiedergli la sua opinione in merito, portando come precedente la pratica della poligamia tra i patriarchi dell'Antico Testamento. Lutero rispose però che per un cristiano non era sufficiente considerare gli atti dei patriarchi, ma che, come per i patriarchi, era necessaria una speciale sanzione divina. Dal momento che nel caso specifico del langravio questa sanzione non esisteva, Lutero gli raccomandò di non incorrere in un rapporto matrimoniale poligamo, a meno che non vi fossero delle ragioni di estrema necessità, come ad esempio una moglie lebbrosa o comunque anormale sotto altri aspetti. Nonostante la replica poco incoraggiante di Lutero, Filippo non abbandonò il suo progetto, né tantomeno uno stile di vita basato sulla sensualità che, per anni, gli impedì di ricevere la comunione.

Egli fu influenzato dalle opinioni di Melantone circa il caso di Enrico VIII d'Inghilterra: il riformatore aveva infatti proposto che le difficoltà del re venissero risolte prendendo una seconda moglie, piuttosto che divorziando dalla prima. A rafforzare la sua posizione vi erano delle affermazioni di Lutero stesso contenute nei suoi sermoni sulla Genesi, nonché alcuni precedenti storici che provavano che era impossibile che Dio avesse punito i patriarchi, che nel Nuovo Testamento erano considerati come dei modelli di fede. Fu quindi durante un periodo di malattia causato dai suoi eccessi che Filippo prese seriamente la decisione di trovare una seconda moglie.

Questa soluzione sembrò a Filippo I l'unico unguento che potesse curare la sua coscienza, e l'unica speranza di elevamento morale che gli si prospettava. Egli quindi pensò di sposare la figlia di una dama di compagnia di sua sorella, Margarethe von der Saale. Il langravio non aveva scrupoli di nessuna sorte, ma la prescelta non voleva compiere il grande passo a meno che non avesse ricevuto l'approvazione dei teologi, nonché il beneplacito del principe elettore di Sassonia e del duca Maurizio di Sassonia; nel mentre, Filippo ottenne facilmente il consenso della prima moglie. Bucer, fortemente condizionato da argomentazioni politiche, venne vinto dalla minaccia di Filippo I d'Assia di allearsi persino con l'imperatore se non avesse assicurato il consenso dei teologi al matrimonio; gli studiosi di Wittenberg espressero quindi il loro parere favorevole, manipolati con il pretesto della necessità etica di questa soluzione per il langravio.

Fu così che il "consiglio segreto di un confessore" venne estorto sia a Lutero che a Melantone, nessuno dei quali era a conoscenza del fatto che la seconda moglie era già stata scelta. Bucer e Melantone vennero quindi convocati da Filippo I, senza apparente motivo, a Rotenburg an der Fulda, dove, il 4 marzo 1540, Filippo e Margarethe vennero uniti in matrimonio. Il periodo in cui si svolsero queste vicende fu sicuramente poco adatto a sopportare qualunque scandalo concernesse i protestanti, in quanto l'imperatore, che aveva respinto la tregua di Francoforte, era in procinto di invadere la Germania. Poche settimane più tardi, in ogni caso, l'intera vicenda venne resa pubblica dalla sorella di Filippo, Elisabetta, causando un'impressione negativa in tutta l'area tedesca: alcuni alleati del langravio si rifiutarono di continuare a servirlo e Lutero si rifiutò di confermare il proprio coinvolgimento nella questione, con la scusa che il suo era stato un consiglio reso all'interno del confessionale.

Aperture nei confronti dell'imperatore

modifica
?
Carlo V in un ritratto di Rubens, copia di un originale di Tiziano

Questo avvenimento influenzò l'intero panorama politico dell'epoca. Persino mentre la questione del matrimonio stava occupando la sua attenzione, Filippo continuò ad impegnarsi per predisporre un piano a lungo termine di riforma della Chiesa nonché per raccogliere attorno a sé tutti i nemici degli Asburgo, anche se, allo stesso tempo, non lasciò intravedere molte speranze di giungere ad un compromesso sulla religione attraverso le vie diplomatiche. Egli era disgustato dalle critiche che gli venivano dirette e temeva che la legge che aveva egli stesso fatto emanare contro l'adulterio potesse venire applicata al suo caso. In questo stato mentale, egli decise di appacificarsi con l'imperatore su termini che non avrebbero comportato la diserzione della causa protestante. Egli si offrì di evitare qualunque alleanza con la Francia e si sarebbe inoltre mostrato neutrale sulla questione dell'acquisizione imperiale del ducato di Kleve; l'imperatore, dal suo canto, avrebbe dovuto perdonarlo per l'opposizione passata e per tutte le violazioni della legge imperiale, benché senza diretta menzione della sua bigamia.

I propositi di Filippo, benché avesse comunque rifiutato di commettere qualunque atto che potesse pregiudicare la causa protestante, furono ben accetti da Carlo V; su proposta di Bucer, il langravio procedette quindi a muovere dei primi concreti passi verso una possibile pace tra cattolici e protestanti. Sicuro del favore imperiale, egli acconsentì a partecipare alla dieta di Ratisbona: qui la sua presenza fu fondamentale nel determinare la piega che avrebbe preso il colloquio, cui parteciparono, per la causa protestante, Melantone, Martin Bucer e Johannes Pistorius il Vecchio. Filippo riuscì anche ad ottenere il permesso imperiale di fondare un'università a Marburgo; in cambio della concessione di un'amnistia, il langravio d'Assia acconsentì di fiancheggiare Carlo V contro tutti i suoi nemici, con l'esclusione del protestantesimo e della lega di Smalcalda, nonché di evitare alleanze con Francia, Inghilterra e ducato di Kleve (e impedire l'entrata di queste potenze nella lega).

L'imperatore Carlo V, dal canto suo, accettò la condizione di non attaccare Filippo I d'Assia nel caso si fosse scatenata una guerra comune contro tutti i protestanti. Questi accordi speciali a favore di Filippo portarono però a distruggere l'immagino del langravio quale guida della fazione protestante; divenne oggetto di sospetti e, benché la lega di Smalcalda continuasse ad esistere guadagnando nuovi aderenti negli anni successivi, il suo potere reale era ormai terminato. In una situazione in cui tra i principi secolari dell'impero solo due, Alberto di Meclemburgo ed Enrico V di Brunswick-Lüneburg, erano ancora fedeli alla religione cattolica, sarebbe bastata un'azione comune per portare facilmente al successo della causa protestante. Questa comunanza d'interessi non venne però mai raggiunta: Maurizio di Sassonia e Gioacchino II di Brandeburgo non si unirono mai alla lega di Smalcalda, Kleve venne invasa dalle truppe imperiali ed il protestantesimo venne soppresso a Metz.

Nel 1543, i dissensi interni alla lega obbligarono Filippo I a rassegnare le dimissioni dalla sua posizione di guida e lo portarono a pensare seriamente allo scioglimento della stessa. Filippo ripose quindi la sua fiducia nella buona fede dell'imperatore, acconsentendo ad aiutarlo contro i francesi ed i turchi. Alla dieta di Spira del 1544 egli supportò la politica di Carlo V con grande eloquenza, tanto che il vescovo di Augusta affermò che era stato ispirato dallo Spirito Santo, mentre l'imperatore decise di nominarlo comandante in capo nella prossima guerra contro i turchi.

Ripresa delle ostilità con Carlo V

modifica

La situazione cambiò velocemente e Filippo I d'Assia venne nuovamente messo dalla parte dell'opposizione dalla pace di Crespy, che gli aprì gli occhi sul pericolo che stava correndo la causa protestante. Egli impedì così al duca cattolico Enrico di Brunswick di prendere con la forza il possesso dei suoi domini. Tentò inoltre di instaurare una nuova alleanza tra principi tedeschi contro l'Austria, pregando i suoi membri di impedire che venissero accettati i decreti del preannunciato concilio di Trento; quando fallì in questo suo intento, cercò di assicurarsi la neutralità della Baviera in una possibile guerra contro i protestanti e propose di creare una nuova lega protestante che prendesse il posto della lega di Smalcalda.

Ma tutti questi progetti, come pure una paventata coalizione con gli svizzeri, vennero impediti dalla gelosia esistente tra il duca Maurizio di Sassonia e l'elettore di Sassonia. Timoroso che questi piani potessero ottenere il successo, l'imperatore invitò Filippo ad un colloquio a Spira, dove egli parlò apertamente, formulando anche delle critiche alle politiche dell'impero, e fu subito evidente che la pace non poteva più essere mantenuta. Quattro mesi più tardi, il 20 luglio 1546, fu pronunciato un decreto imperiale di bando nei confronti di Filippo I d'Assia e dell'elettore Giovanni Federico, in quanto ribelli e traditori recidivi. Diretta conseguenza di questo atto fu la guerra smalcaldica, che si risolse in modo sfavorevole per i protestanti: la sconfitta a Mühlberg e la cattura dell'elettore determinarono la caduta della lega di Smalcalda.

Disperato, Filippo, che aveva iniziato dei negoziati con l'imperatore, decise di rimettersi completamente alla sua misericordia, a patto che i suoi diritti territoriali non venissero compromessi e che egli non venisse imprigionato. Queste condizioni non vennero però rispettate ed il 23 giugno 1547 entrambi i leader della lega vennero confinati in Germania meridionale e trattenuti come prigionieri.

Imprigionamento di Filippo ed interregno in Assia

modifica
?
Filippo I d'Assia, in un'incisione di Matth?us Merian

L'imprigionamento di Filippo causò numerose difficoltà alla Chiesa in Assia, in precedenza organizzata dal langravio e da Martin Bucer; la regione era stata progressivamente convertita al protestantesimo, anche se il culto pubblico non manifestava ancora omogeneità ed i dogmi non erano applicati rigorosamente, tanto che erano presenti numerose sette religiose. In questo periodo venne introdotto l'Interim di Augusta, che sanzionava gli usi e le pratiche cattoliche.

Filippo stesso scrisse dal suo carcere per promuovere l'accettazione dell'Interim, soprattutto perché la sua scarcerazione dipendeva proprio da questo. Dal momento che i principi di libertà di predicazione del Vangelo e di giustificazione per la sola fede erano stati accolti dall'Interim, le altre questioni sembravano a Filippo d'importanza secondaria. Mentre si trovava in carcere egli lesse dei testi controversi di letteratura cattolica, partecipò alla messa e fu molto colpito dai suoi studi sui padri della Chiesa. Il clero assiano, comunque, si oppose strenuamente all'introduzione dell'Interim di Augusta ed il governo a Kassel si rifiutò di obbedire alle istruzioni del langravio. Nel frattempo la sua prigionia venne resa più amara dalle informazioni che riceveva concernenti la situazione dell'Assia, ed il rigore del suo confino venne incrementato dopo che egli fece un tentativo di fuga. Fu solo nel 1552 che la pace di Passavia restituì a Filippo I la tanto desiderata libertà e, il 12 settembre, entrò nuovamente nella sua capitale, Kassel.

Ultimi anni

modifica

Benché Filippo fosse ora impegnato nel restaurare l'ordine nei suoi territori, nuovi leader arrivarono alla ribalta: Maurizio di Sassonia e Cristoforo di Württemberg; Filippo non desiderava più assumersi la guida del partito protestante, infatti le sue energie erano interamente dedicate a trovare dei termini per degli accordi tra protestanti e cattolici. Sotto le sue direttive, i suoi teologi furono in prima fila nelle varie conferenze con i rappresentanti dei cattolici per cercare di trovare delle basi di lavoro comuni per una riunione delle due Chiese.

Filippo I fu molto contrariato dai conflitti interni che nacquero dopo la morte di Martin Lutero tra i suoi seguaci ed i discepoli di Filippo Melantone; egli era invece instancabile nel promuovere la necessità di una maggior tolleranza reciproca tra calvinisti e luterani e fino all'ultimo accarezzò la speranza di una grande confederazione protestante, tanto che, con questo fine in mente, egli mantenne relazioni amichevoli con gli ugonotti e con Elisabetta I d'Inghilterra.

Filippo I d'Assia fornì aiuti finanziari agli ugonotti ed inviò truppe assiane a combattere al loro fianco nelle guerre civili religiose francesi, contribuendo così alla dichiarazione di tolleranza di Amboise, del marzo 1563. Diede una struttura definitiva alla Chiesa assiana con la grande agenda del 1566-1567. Con il suo testamento datato 1562, obbligò i figli ad attenersi ai dettami della Confessione augustana e al concordato di Wittenberg; allo stesso tempo li esortò ad impegnarsi per una riconciliazione di cattolici e protestanti, se le circostanze e le opportunità lo avessero permesso.

Alla sua morte i suoi territori vennero suddivisi tra i quattro figli maschi avuti dalla prima moglie: l'Assia-Kassel a Guglielmo IV, l'Assia-Marburg a Luigi IV, l'Assia-Rheinfels a Filippo II e l'Assia-Darmstadt a Giorgio I.

Matrimoni e discendenza

modifica

Filippo sposò a Dresda, l'11 dicembre 1523, Cristina di Sassonia, figlia del duca Giorgio di Sassonia; da questo matrimonio nacquero dieci figli:

Il 4 marzo 1540 egli sposò morganaticamente Margarethe von der Saale, in condizioni di bigamia, dato che era ancora sposato con Cristina di Sassonia; da Margarethe ebbe altri nove figli, che assunsero il titolo di conti e contesse di Dietz:

  • Filippo (12 marzo 1541 – 10 giugno 1569);
  • Ermanno (12 febbraio 1542 – circa 1568);
  • Cristoforo Ernesto (16 luglio 1543 – 20 aprile 1603);
  • Margherita (14 ottobre 15441608); sposò a Kassel, il 3 ottobre 1567, il conte Gianni Bernardo di Eberstein; il 10 agosto 1577 sposò a Frauenberg il conte Stefano Enrico di Everstein;
  • Alberto (10 marzo 1546 – 3 ottobre 1569);
  • Filippo Corrado (29 settembre 1547 – 25 maggio 1569);
  • Maurizio (8 giugno 1553 – 23 gennaio 1575);
  • Ernesto (12 agosto 15541570);
  • Anna, morta giovane nel 1558.

Ascendenza

modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ludovico I di Assia Ermanno II d'Assia ?
?
Margherita di Hohenzollern-Norimberga ?
Luigi II d'Assia ?
Anna di Sassonia Federico I di Sassonia ?
?
Caterina di Brunswick-Lüneburg ?
Guglielmo II d'Assia ?
Ludovico I di Württemberg-Urach Eberardo IV di Württemberg ?
?
Enrichetta di M?mpelgard ?
Matilde di Württemberg-Urach ?
Matilde del Palatinato Ludovico III del Palatinato ?
?
Matilde di Savoia ?
Filippo I d'Assia ?
Enrico IV di Meclemburgo-Schwerin Giovanni IV di Meclemburgo-Schwerin ?
?
Caterina di Sassonia-Lauenburg ?
Magnus II di Meclemburgo-Schwerin ?
Dorotea di Brandeburgo Federico I di Brandeburgo ?
?
Elisabetta di Baviera-Landshut ?
Anna di Meclemburgo-Schwerin ?
Eric II di Pomerania-Wolgast Wartislaw IX di Pomerania-Wolgast ?
?
Sofia di Sassonia-Lauenburg-Ratzeburg ?
Sofia di Pomerania-Wolgast ?
Sofia di Pomerania-Stolp Bogislaw IX di Pomerania-Stolp ?
?
Maria di Masovia ?
?

Bibliografia

modifica
  • De Lamar Jensen, Reformation Europe: Age of Reform and Revolution, 2a edizione, Lexington, Mass.: Heath, 1992
  • Hastings, Eells, Attitudes of Martin Bucer Toward the Bigamy of Philip of Hesse, Brooklyn, NY, AMS Press inc., 2003, ISBN 0-404-19829-5
  • Questa voce include dei contenuti derivanti dalla Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge, 1914, che è attualmente disponibile in pubblico dominio.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN)?804570 ISNI (EN)?0000 0001 1034 9538 BAV 495/58528 CERL cnp00396111 LCCN (EN)?n00060203 GND (DE)?11859382X BNE (ES)?XX5186512 (data) BNF (FR)?cb121186383 (data) J9U (EN,?HE)?987007299817305171
梦见老公有外遇预示什么 蜘蛛痣是什么原因引起的 大便干结吃什么药 hpv感染有什么表现 淋巴细胞偏低是什么意思
外公是什么关系 视力模糊用什么眼药水 冻感冒了吃什么药 送老师什么礼物 医保定点是什么意思
金银花什么时候开花 胃疼屁多是什么原因 羊肉补什么 又什么又什么的花朵 黑色的蜂是什么蜂
拿东西手抖是什么原因 平躺就咳嗽是什么原因 精液的主要成分是什么 钓鲤鱼用什么饵料 乜贴是什么意思
司马懿字什么wzqsfys.com 什么情况需要打破伤风针mmeoe.com 什么叫同工同酬hcv9jop4ns7r.cn 肺部玻璃结节是什么病hcv8jop9ns7r.cn 湿疹有什么症状luyiluode.com
什么破壁机好用hcv8jop9ns7r.cn 结婚10年是什么婚hcv8jop8ns8r.cn 蛋清加蜂蜜敷脸有什么好处hcv9jop2ns1r.cn 射手座是什么象星座hcv9jop3ns8r.cn 发什么大成语hcv9jop4ns0r.cn
梦见做饭是什么意思wuhaiwuya.com 颈椎疼挂什么科室beikeqingting.com 什么滔滔hcv9jop5ns5r.cn 炸腮有什么症状hcv8jop3ns8r.cn 梦到地震是什么意思0735v.com
痛风反复发作什么原因hcv9jop6ns7r.cn 珉字五行属什么xianpinbao.com 小孩为什么吃果糖二磷酸钠hcv8jop3ns2r.cn 三个全念什么hcv9jop5ns8r.cn michaelkors是什么牌子hcv9jop6ns6r.cn
百度